Europeo 2012 Gruppo A

Gruppo A
Grecia, Polonia, Repubblica Ceca e Russia

Grecia
I tempi dei Nedved, Poborsky e Berger sono lontani. La Repubblica Ceca non è più la corazzata di fine anni ’90 e inizio Duemila. Il ct Bilek confida nell’abilità del portiere Cech e nella classe di Rosicky, sopravvissuto al calvario degli infortuni. Il resto della rosa non ha stelle di primordine, ma giocatori d’esperienza come Plasil, Baros e Hubschman, uniti a giovani di prospettiva come Pekhart, Necid e Pilar. Da tenere d’occhio Kadlec, il rigorista designato, che può giocare a sinistra o in mezzo alla difesa. Mentre il mancino del Cesena Pudil è il jolly della squadra: Bilek lo impiega da terzino, mediano o esterno alto. Curiosità per il laterale Gebre Selassie: sarà il primo giocatore etiope a prendere parte a un Europeo. Miracoli della società multi-etnica.
CONSIGLI PER GLI ACQUISTI: Tomas Rosicky Nel 2008 lo davano per finito. Colpa di una lesione ai tendini del ginocchio che l’ha tenuto lontano dal campo per oltre un anno e mezzo. Poi è tornato. Forte come prima…
LA SORPRESA: Vaclav Pilar È uno dei ragazzini terribili del Viktoria Plzen e con un suo gol ha aiutato la Repubblica Ceca a superare il Montenegro nello spareggio qualificazione. Ala con vocazioni particolarmente offensive.
DA EVITARE: Thomas Hubschman Medianaccio dai piedi ruvidi e la poca propensione a spingersi in avanti. Un dato per convincervi? In Ucraina ha fatto 3 gol in otto anni…
PROBABILE FORMAZIONE (4-3-3): Cech; Gebre Selassie, Sivok, Hubnik, Kadlec; Plasil, Jiracek, Rosicky; Pilar, Pudil (Rezek), Necid (Pekhart). All. Bilek

Polonia
Il trio del Borussia Dortmund e la spinta del pubblico di casa. Il ct Smuda punta su queste armi per trascinare il sogno polacco il più a lungo possibile a Euro 2012. Il trascinatore potrebbe essere Robert Lewandowski, bomber da 22 gol nell’ultima Bundesliga. Dietro di lui nel ruolo di trequartista agisce Obraniak, mancino da tenere in considerazione. Occhio poi al binario di destra, composto dalla coppia Piszczek-Blaszczykowski, che ha entusiasmato al Signal Iduna Park quest’anno. Il terzino è molto discusso in patria, dove fu coinvolto in una combine nel 2006. Ma resta uno dei punti cardini della nazionale. Dove invece non ci saranno i veterani Boruc e Zewlakow, esclusi insieme a Peszko per motivi disciplinari. Curiosità: nessun giocatore dello Śląsk Wrocław campione di Polonia è stato convocato.
CONSIGLI PER GLI ACQUISTI: Robert Lewandowski 2012 da Re Mida, tutto quel che tocca diventa gol. E se la magia dura sino a luglio…
LA SORPRESA: Łukasz Piszczek Terzino di spinta con il vizietto del gol (4 in stagione, dove detiene il record di assist nel Borussia Dortmund). Un colpo per veri intenditori…
DA EVITARE: Dariusz Dudka Nasce come laterale di difesa, ma Smuda lo utilizza spesso in mezzo al campo. Dove non è proprio una furia…
PROBABILE FORMAZIONE (4-4-1-1): Szczęsny; Piszczek, Wasilewski, Perquis, Wawrzyniak; Blaszczykowski, Polanski, Dudka, Rybus; Obraniak; Lewandowski. All. Smuda

Repubblica Ceca
I tempi dei Nedved, Poborsky e Berger sono lontani. La Repubblica Ceca non è più la corazzata di fine anni ’90 e inizio Duemila. Il ct Bilek confida nell’abilità del portiere Cech e nella classe di Rosicky, sopravvissuto al calvario degli infortuni. Il resto della rosa non ha stelle di primordine, ma giocatori d’esperienza come Plasil, Baros e Hubschman, uniti a giovani di prospettiva come Pekhart, Necid e Pilar. Da tenere d’occhio Kadlec, il rigorista designato, che può giocare a sinistra o in mezzo alla difesa. Mentre il mancino del Cesena Pudil è il jolly della squadra: Bilek lo impiega da terzino, mediano o esterno alto. Curiosità per il laterale Gebre Selassie: sarà il primo giocatore etiope a prendere parte a un Europeo. Miracoli della società multi-etnica.
CONSIGLI PER GLI ACQUISTI: Tomas Rosicky Nel 2008 lo davano per finito. Colpa di una lesione ai tendini del ginocchio che l’ha tenuto lontano dal campo per oltre un anno e mezzo. Poi è tornato. Forte come prima…
LA SORPRESA: Vaclav Pilar È uno dei ragazzini terribili del Viktoria Plzen e con un suo gol ha aiutato la Repubblica Ceca a superare il Montenegro nello spareggio qualificazione. Ala con vocazioni particolarmente offensive.
DA EVITARE: Thomas Hubschman Medianaccio dai piedi ruvidi e la poca propensione a spingersi in avanti. Un dato per convincervi? In Ucraina ha fatto 3 gol in otto anni…
PROBABILE FORMAZIONE (4-3-3): Cech; Gebre Selassie, Sivok, Hubnik, Kadlec; Plasil, Jiracek, Rosicky; Pilar, Pudil (Rezek), Necid (Pekhart). All. Bilek

Russia
La magia del 2008 non è svanita. Quattro anni dopo il sorprendente risultato in Austria e Svizzera, la Russia si ripresenta agli Europei più o meno con lo stesso gruppo, arricchito da qualche giovane talento come Dzagoev. Alla guida della selezione c’è ancora un olandese: Advocaat (che dopo Euro 2012 tornerà al Psv) ha ereditato la panchina di Hiddink. In porta si contendono il posto Akinfeev e Malafeev. Il primo sarebbe titolare indiscusso, ma è reduce da un grave infortunio. A centrocampo la cerniera a tre ha soprattutto il compito di proteggere la retroguardia. L’unico a inserirsi in avanti è l’interno Shirokov. Piccolo dubbio in attacco: Kerzhakov, Pavlyuchenko e Pogrebnyak sono in lotta per una maglia. Favorito il giocatore dello Zenit.
CONSIGLI PER GLI ACQUISTI: Alan Dzagoev La grande promessa del calcio russo è ormai una realtà. E’ uno dei talenti più giovani e puri dell’intero torneo. Più una garanzia che una sorpresa.
LA SORPRESA: Roman Shirokov Centrocampista moderno, capace di attaccare, difendere e impostare. Chi l’ha seguito in Champions con lo Zenit lo conosce già. Se si ripete agli Europei…
DA EVITARE: Vasili Berezutski Un problema alla coscia lo tormenta da tempo. Se non recupera la forma è a rischio figuracce, specie contro attaccanti rapidi…
PROBABILE FORMAZIONE (4-3-2-1): Akinfeev; Anyukov, Ignashevich, V. Berezutski, Zhirkov; Zyryanov, Denisov, Shirokov; Arshavin, Dzagoev; Kerzhakov (Pavlyuchenko). All. Advocaat.