Europeo 2012 Gruppo D

Gruppo D
Francia, Inghilterra, Svezia e Ucraina

Francia
Il Mondiale 2010 è alle spalle, per fortuna. Il nuovo corso Blanc ha portato una ventata di rinnovato ottimismo dopo il finale sciagurato della gestione Domenech. Merito anche della consacrazione di talenti come Benzema e Nasri e della ritrovata vena di Franck Ribery. Il ct ha ampia scelta a metà campo, dove però il pupillo M’Vila non se la passa benissimo, dopo il coinvolgimento in un controverso caso giudiziario. In attacco Remy è alle prese con un infortunio, si scalda Giroud. I grattacapi di Blanc sono tutti in difesa. Sagna e Abidal sono out, Mexes non attraversa un gran momento di forma. Bisognerà fare di necessità virtù. Se non altro in porta si sta tranquilli: c’è Lloris, un autentico gatto.
CONSIGLI PER GLI ACQUISTI: Karim Benzema Finalmente il genietto è uscito dalla lampada. Ora non è più una scommessa, ma un investimento sicuro. E se azzecca il mese, può competere anche con l’amico Ronaldo.
LA SORPRESA: Olivier Giroud Il ct lo ha scoperto da poco, ma non appena lo ha schierato titolare, è stato subito ripagato con un gol alla Germania. Bomber di razza, la butta dentro in ogni modo…
DA EVITARE: Yann M’Vila È l’uomo di Blanc, ma tra arresti, voci di mercato e gossip rischia di arrivare svagato a Euro 2012. Aggiungiamoci pure che colleziona più cartellini che bonus…
PROBABILE FORMAZIONE (4-2-3-1): Lloris; Debuchy, Rami, Koscielny (Mexes), Evra; M’Vila, Cabaye; Ribery, Nasri, Benzema; Giroud. All. Blanc

Inghilterra
La squalifica di Rooney, il caso Ferdinand, gli infortuni di Walker e Smalling. Le gatte da pelare per Hodgson alla vigilia di Euro 2012 non sono poche. Senza dimenticare le polemiche intorno alla tattica da adottare. I media inglesi hanno criticato Capello per il suo 4-4-2 scolastico, ma pure mister Roy nella sua carriera da tecnico ha usato praticamente sempre questo modulo. Le sicurezze sono i senatori, da Terry a Lampard, senza dimenticare Gerrard. E per una volta la nazionale dei Tre Leoni può dirsi al sicuro tra i pali, con Hart reduce da una stagione più che positiva al City. Certo, nelle prime due gare senza Rooney l’attacco sarà un po’ da inventare. Welbeck, Carroll e Defoe le alternative a disposizione.
CONSIGLI PER GLI ACQUISTI: Frank Lampard Senza dubbio una delle poche certezze tra gli inglesi. Non è più un ragazzino, ma per il nono anno consecutivo è andato in doppia cifra in Premier.
LA SORPRESA: Joe Hart Oggigiorno è fuor di dubbio il portiere più forte della Premier. Finalmente gli inglesi non soffriranno di batticuore a ogni tiro avversario o palla vagante in area di rigore.
DA EVITARE: Joleon Lescott Non dovrebbe partire titolare e meno male. Classico difensore da Premier che soffre tremendamente fuori dai confini nazionali. La Champions giocata al City ne è la prova tangibile…
PROBABILE FORMAZIONE (4-3-3): Hart; G. Johnson, Terry, Cahill (Lescott), Cole; Gerrard, Lampard, Milner; Walcott, Rooney, Welbeck. All. Hodgson

Svezia
I vichinghi si aggrappano a Zlatan. Le speranze della Svezia a Euro 2012 sono gioco forza riposte nei piedoni magici di Ibrahimovic. Il milanista è l’unica vera stella presente nella lista dei 23 prescelti del ct Hamren. Non c’è invece l’emergente John Guidetti, costretto alla resa da un fastidio al polpaccio. Intorno a Ibra un mix di giovani e vecchi, la cui alchimia è tutta da verificare. Kallstrom resta il faro del gioco, benché il suo rapporto con il ragazzone di Malmoe, leader indiscusso nello spogliatoio, non sia idilliaco. A centrocampo poi scalpita Rasmus Elm, che di recente ha soffiato il posto al veterano Svensson. In porta Isaksson è una sicurezza, mentre la difesa si regge sull’esperienza di Mellberg e la spinta dei terzini.
CONSIGLI PER GLI ACQUISTI: Zlatan Ibrahimovic Sin troppo facile. Il miglior Ibra di sempre è finito senza trofei a maggio con il Milan. Che a giugno voglia rifarsi con la Svezia?
LA SORPRESA: Rasmus Elm Nel 2009 trascinò l’Under 21 sino al terzo posto all’Europeo di categoria. Da allora il ragazzo biondo è cresciuto in personalità. I piedi, invece, li ha sempre avuti aggraziati…
DA EVITARE: Markus Rosenberg Torna in nazionale dopo una lunga assenza. Non fatevi ingannare dal nome, difficilmente toccherà il campo…
PROBABILE FORMAZIONE (4-4-2): Isaksson; Lustig, Mellberg, Granqvist, M. Olsson; Larsson, Elm, Kallstrom, Wilhelmsson (Toivonen); Ibrahimovic, Elmander. All. Hamren

Ucraina
L’Ucraina si presenta per la prima volta a un’edizione degli Europei, con la responsabilità aggiuntiva del ruolo di paese co-ospitante. Il ct Blokhin deve far fronte all’emergenza portieri: il titolare Rybka è stato fermato per doping, Shovkovsky e Dikan si sono rotti proprio prima dell’inizio del torneo. In porta ci andrà probabilmente Pyatov, riserva dello Shakhtar, che in stagione ha giocato appena 5 gare. Incertezza anche in difesa, dove manca la stella Chygrynskiy. I reparti più affidabili sono la mediana e l’attacco, dove accanto a veterani come Tymoshchuk e Shevchenko brillano giovani talenti come Konoplyanka e Yarmolenko.
CONSIGLI PER GLI ACQUISTI: Andriy Yarmolenko Il 22enne della Dynamo Kiev è già una certezza. In patria lo considerano l’erede designato di Sheva, anche se sotto porta non è ancora letale come l’Usignolo di Kiev dei bei tempi.
LA SORPRESA: Yevhen Konoplyanka Rapido e bravo negli inserimenti, se Blokhin lo schiererà dall’inizio potrebbe davvero stupire. Il prezzo (10) vale il rischio…
DA EVITARE: Andriy Pyatov La squalifica di Rybka lo ha liberato dalla gabbia della panchina, sia in Nazionale che nello Shakhtar. Ma un po’ di ruggine è naturale.
PROBABILE FORMAZIONE (4-3-3): Pyatov; Butko, Mikhalik, Rakitskiy (Kurcher), Selin; Aliyev, Tymoshchuk, Rotan; Konoplyanka (Milevskiy), Shevchenko, Yarmolenko. All. Blokhin.