Europeo 2012 Gruppo C (Girone dell'Italia)

Gruppo C
Croazia, Irlanda, Italia e Spagna

Croazia
L’Europeo della Croazia passa necessariamente dai piedi di Luka Modric. È il regista del Tottenham a dettare i tempi del gioco della squadra di Bilic. Se lui è in forma, lo sgambetto alle favorite Italia e Spagna potrebbe non essere un’utopia. In attacco il ct ha ampia scelta, sebbene il veterano Olic e l’emergente Mandzukic partano in leggero vantaggio su Jelavic ed Eduardo. Capitan Srna è stato spostato da tempo all’ala destra, da dove sforna cross in quantità industriale. Occhio poi alle doti balistiche di Rakitic. I problemi nascono dietro: Lovren è stato tartassato dagli infortuni in stagione, mentre Simunic non è più un fulmine di guerra. Tra i pali il solito, affidabile Pletikosa.
CONSIGLI PER GLI ACQUISTI: Luka Modric È la stella della squadra ed Euro 2012 potrebbe consacrarlo tra i top player del Vecchio Continente. Big, fatevi avanti…
LA SORPRESA: Mario Mandzukic Attaccante in costante crescita, al Wolfsburg ha raccolto l’eredità di Dzeko con personalità. Attenzione, si esalta nei match importanti.
DA EVITARE: Josip Simunic L’uomo che venne ammonito 3 volte. In una partita, a Germania 2006. Poll non arbitra più, ma il giallo rimane una costante della carriera del difensore. Capito l’antifona?
PROBABILE FORMAZIONE (4-4-2): Pletikosa; Corluka, Lovren (Schildenfeld), Simunic, Strinic; Srna, Dujmovic, Modric, Rakitic; Olic, Mandzukic. All. Bilic

Irlanda
Corsa, attributi e cuore. E tanta sagacia tattica. Con questa ricetta Giovanni Trapattoni è riuscito a riportare l’Irlanda agli Europei dopo 24 anni. A Dublino i piedi buoni si contano sulla punta delle dita, in compenso il Trap fa affidamento su di una difesa rocciosa (appena 7 gol incassati tra girone e play-off nelle qualificazioni). La porta è ben protetta dall’esperto Shay Given, rigenerato dal trasferimento all’Aston Villa. Dietro il pacchetto arretrato sa molto di Premier League, con elementi bravi nel gioco aereo, ma poco rapidi. Il centrocampo a 4 mette la freccia sulle ali, dove Duff e McGeady si sacrificano nelle due fasi. In avanti il peso è sulle spalle del solito Robbie Keane. Dubbi sul suo partner d’attacco: Long, Walters o Doyle?
CONSIGLI PER GLI ACQUISTI: Robbie Keane Con la maglia verde addosso si trasforma. La carta d’identità concede poco alla fantasia, ma il lupo perde il pelo, non il vizio (del gol).
LA SORPRESA: Aiden McGeady Il giocatore con più talento al servizio del Trap. Gioca da esterno, ma ha colpi da trequartista. Può essere il classico outsider in un torneo di breve durata.
DA EVITARE: Richard Dunne Arcigno difensore in puro stile britannico, con una pericolosa inclinazione al cartellino giallo (9 in stagione) che lo rende poco conveniente. Può andare in difficoltà con avversari veloci.
PROBABILE FORMAZIONE (4-4-2): Given; O’ Shea, Dunne, St Ledger, Ward; Duff, Andrews, Whelan, McGeady; Long (Walters), Keane. All. Trapattoni

Italia
La solidità del blocco Juve e l’estro dei bad boys. L’Italia di Cesare Prandelli fa leva su queste certezze per far strada in Polonia e Ucraina. Il ct non ha chiamato prime punte di ruolo, ma ha diverse alternative in avanti, dove nessuno può considerarsi titolare inamovibile. Nemmeno Balotelli e Cassano. La difesa ha in Chiellini il leader carismatico, mentre tra i pali Buffon è finalmente ritornato sui suoi livelli abituali dopo qualche stagione condizionata dai noti problemi alla schiena. A Pirlo spetta il ruolo di cervello della squadra: se il regista bresciano manterrà la forma del campionato ci sarà da divertirsi. Gli inserimenti di Marchisio e la spinta di Maggio sulla destra sono infine armi da non sottovalutare.
CONSIGLI PER GLI ACQUISTI: Andrea Pirlo Al Milan si mangiano ancora le mani. Quando è in forma, è ancora il regista più forte del mondo. Chiedere a Conte…
LA SORPRESA: Sebastian Giovinco Il ragazzo ha fame e talento, Euro 2012 potrebbe essere l’occasione giusta per dimostrare di essere diventato grande. Per chi crede che il calcio non sia sempre questione di centimetri…
DA EVITARE: Ignazio Abate La concorrenza di Maggio in fascia è forte. E se la condizione è quella delle ultime settimane di campionato…
PROBABILE FORMAZIONE (4-3-1-2): Buffon; Maggio, Barzagli, Bonucci, Chiellini; De Rossi, Pirlo, Marchisio; Montolivo (Motta); Giovinco (Cassano), Balotelli. All. Prandelli.

Spagna
Basterà ancora una volta il centrocampo più forte del mondo alle Furie Rosse? I campioni di tutto in carica si presentano ai nastri di partenza meno sicuri del solito. Colpa degli infortuni, che hanno privato Del Bosque di due pedine fondamentali nei successi degli ultimi quattro anni. Non ci saranno infatti Puyol e Villa, mentre tra le novità spicca il nome di Jordi Alba, terzino sinistro del Valencia con apprezzabili doti offensive. Il dubbio è in attacco: gioca Fernando, resta da capire se è Llorente o Torres. Con buona pace di bomber Soldado. Iniesta dovrebbe essere impiegato a supporto dell’unica punta, così come David Silva. Il punto di forza? L’abbondanza di scelta dalla mediana in su.
CONSIGLI PER GLI ACQUISTI: David Silva Giocatore in crescita costante, ha conquistato prima Mancini e poi Del Bosque, che l’ha trasformato da riserva di lusso a punto fermo in un batter d’occhio.
LA SORPRESA: Santi Cazorla Non ha i ranghi del titolare, almeno sulla carta. Ma al Malaga ha dimostrato di avere tutte le credenziali per potersi giocare il posto con mostri sacri come Iniesta e Fabregas.
DA EVITARE: Alvaro Arbeloa Mou lo ama, perché si limita al compitino. Sarà pure costante, ma lascia ben poco spazio alla fantasia. Se siete a caccia di bonus, meglio girare altrove…
PROBABILE FORMAZIONE (4-3-2-1): Casillas; Arbeloa, Sergio Ramos, Pique, Jordi Alba; Busquets, Xavi, Xabi Alonso; Iniesta, David Silva; Llorente (Torres). All. Del Bosque