NAZIONALE, PRANDELLI PENSA A TOTTI

Fra la Nazionale italiana e Francesco Totti non tutto è perduto. A cinque anni dall'addio alla maglia azzurra, infatti, il capitano della Roma potrebbe tornare utile alla causa. Il suo attuale stato di forma ha fatto pronunciare anche il ct Prandelli: "A fine stagione faremo il bilancio dello stato fisico di alcuni grandi come Francesco. Poi decideremo se sarà il caso di inserire alcune novità rispetto al nostro progetto iniziale".

Porte aperte. Apertissime. Dipenderà molto dalla condizione del 'Pupone'. Totti, dopo aver risolto i problemi fisici e aver smussato gli angoli nel suo rapporto con Luis Enrique, si è ripreso la sua Roma. A suon di gol e buone prestazioni. L'ultimo traguardo, tagliato sabato nella sfida con il Cesena, riguarda il record di gol ottenuto con la stessa maglia: 211, uno più del leggendario milanista Greg Nordahl.

Francesco abbandonò la Nazionale dopo il Mondiale vinto in Germania nel 2006. D'accordo con Roberto Donadoni, che prendeva il posto di Lippi. Nel 2009, però, i primi tentennamenti. Totti, infatti, spiegò fra le righe che Lippi - tornato intanto alla guida degli Azzurri - lo avrebbe potuto chiamare per il Sudafrica se solo avesse voluto. Fuoco di paglia. La convocazione non è arrivata. Adesso è stato lo stesso Prandelli a pronunciarsi in suo favore: "Se ci saranno elementi di grande personalità in buona forma valuteremo il da farsi". Giugno è ancora distante: ma con un attacco debilitato dalle condizioni di Cassano e Giuseppe Rossi (quest'ultimo comunque sulla via del recupero), Totti sarebbe poi un così grosso azzardo?