MAZZARRI: "NAPOLI BIG DEL CALCIO"

E' un Napoli determinato quello che si appresta ad affrontare al San Paolo il Manchester City in Champions League. Lo si capisce dalle parole di Walter Mazzarri. "Dobbiamo ripartire dal secondo tempo contro la Lazio. Abbiamo una squadra con valori tecnici da big del calcio mondiale", ha detto l'allenatore azzurro. Sugli avversari: "Il Manchester City vive un momento d'oro, ma sappiamo quello che dobbiamo fare e possiamo fare male".

"Abbiamo il vantaggio che abbiamo già affrontato il City e il loro modo di giocare non è cambiato un granché, però sono migliorati come risultati e autostima. Si va in campo per fare la partita perfetta che, anche per quello che ci e' successo ultimamente in fatto di fortuna, potremmo anche meritarla. Affrontiamo questa partita coscienti di aver fatto una grande gara contro la prima della classe in Italia che ora è la Lazio e che ci è mancato solo un pizzico di fortuna per vincerla", ha aggiunto.

Mazzarri non teme il confronto economico, tutto a favore degli inglesi: "A livello sportivo, se si fanno le cose bene, può succedere tutto. Ma è diverso dalle valutazioni sulla carta. Ormai le società sono aziende e il City per campagna acquisti e tetto ingaggi è al livello di Barcellona, Real Madrid e Chelsea. Poi però c'è il campo e noi siamo qui a combattere e a dare fastidio contro squadre di questo livello. Se riusciamo a prevalere è l'impresa nell'impresa".

Mario Balotelli è fra gli uomini più in forma del Manchester City. "Giocherà? All'andata non c'era, ma c'era Tevez. Questo per capire la forza di questa squadra. E' una rosa talmente ampia e importante che è difficile scegliere uno al posto dell'altro. Probabilmente ci saranno cinque giocatori che non hanno giocato col Newcastle, il turn-over lo fanno e sono primi in classifica. Da questo punto di vista non c'è confronto ed è giusto che la pressione psicologica sia per loro, ma noi cerchiamo sempre di superarci", ha spiegato.

Il Napoli non parte sconfitto: "Ormai siamo abituati al fatto che tutte le squadre al San Paolo vengono a giocarsi la partita con due risultati su tre e questo è motivo d'orgoglio. Al di là delle individualità, che sono sempre importanti, è il gioco di squadra che fa la differenza. I miei giocatori sanno quello che devono fare in ogni ruolo".

Gli azzurri sono attualmente al terzo posto del girone, il più difficile fra quelli della competizione europea: "Arrivare ad affrontare il Manchester in questa posizione era qualcosa di straordinario, ci siamo riusciti e abbiamo raggiunto un obiettivo. Dopo il City, salvo sconfitte, ci sarà ancora una partita da giocare e la speranza di passare il turno. Se dovessimo uscire, potremmo sempre continuare il nostro cammino in Europa League". Poi, sul futuro suo e della stella Edinson Cavani: "Sono contento di allenare Cavani. Nel calcio non si può essere fedeli per tutta la vita, ma in questo momento sono contentissimo di stare qui".