I sogni delle 20 squadre di Serie A

**Presidente** Sab Gen 01, 2011 11:49 am

BARI — Obiettivo numero uno: un difensore esperto. Danilo (Palmeiras) e Rhodolfo (Atl. Paranaense) restano sul taccuino, ma Ventura ne vorrebbe uno che già conosce il nostro campionato e si tratta per Terlizzi (Catania) e Stendardo (Lazio). Obiettivo numero due: un attaccante che stia bene in coppia con Barreto. La Roma ha congelato l’operazione Okaka fino al ritorno di Adriano dal Brasile, il d.s. Angelozzi ha fatto un’offerta al Goias per Moura ma c’è ancora distanza, la nuova pista porta a Calaiò (Siena). Il favorito però sembra Mauro Boselli, argentino del Wigan.

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BOLOGNA — Dopo il cambio in società, in attesa di un nuovo d.s. (Longo resterebbe come consulente di mercato) si ricomincia a parlare di mercato. Il primo nodo da risolvere è la cessione del pezzo pregiato Britos: Juventus in vantaggio sul Genoa, ma occhio che non spunti il terzo incomodo. Per la fascia destra Malesani vorrebbe Rosi, che a Roma non gioca: si può fare, in un’operazione con il Siena (che ha metà cartellino dell’esterno) dove andrebbe Andrea Esposito. In attacco si cercano un fantasista e una spalla per Di Vaio: il primo può essere Foggia, il secondo può darsi che lo si peschi all’estero o che si torni su Pozzi (ad agosto è stato a un passo…).

BRESCIA — Cercasi un rinforzo per reparto. Per la difesa il nome caldo è sempre Paci (Parma), senza però scartare le ipotesi Stendardo e Knezevic (vecchio pallino). In mezzo Corioni vuole uno tosto, “tipo Bisoli”: può venire dall’estero, intanto continuano a piacere Liverani (Palermo), Bentivoglio (Chievo) e Di Matteo (Vicenza). Davanti Caracciolo parte in caso di mega offerta (Juve? Fiorentina?), in ogni caso arriva un rinforzo: si lotta con il Bari per Moura (chiesto in prestito con diritto di riscatto ma per ora il Goias non è d’accordo), circolano i nomi di Paolucci (Siena) e Kozak (Lazio). Per quest’ultimo però c’è da trattare: Lotito lo cede solo in prestito, Corioni ne vorrebbe la metà.

CAGLIARI — Mercato tiepidino, un’entrata per ogni uscita. Se parte Lazzari (Milan?), si torna sull’uruguaiano Arevalo (Penarol, pallino estivo) oppure su Bentivoglio (Chievo). Biasi è già partito (Frosinone), e per sostituirlo si pensa a Zoboli (Brescia). Intanto piace Acerbi, gioiello della Reggina, ma è un’operazione più facile da chiudere per giugno. Difficile, comunque, che almeno per ora si muovano i big.

CATANIA — Il d.s. Lo Monaco è impegnato a sfoltire: Barrientos è andato all’Estudiantes, Antenucci lo vogliono almeno in 6-7 tra A e B (Cesena in testa), Terlizzi è tra Bari e Catania, Pesce verrà piazzato in B. L’idea, in entrata, è di prendere qualche giovane da valorizzare, magari in sudamerica: Galeano (Independiente, si dice sia il nuovo Samuel) è un nome buono, piace anche Stracqualursi, centravanti del Tigre, così come Pozzi (Samp).

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CESENA — Sistemato il centrocampo con Sammarco, ora tocca agli altri reparti. Il nodo è l’attacco: l’accordo con Lanzafame c’è e verrà formalizzato la prossima settimana, intanto però ci si guarda intorno. Il presidente Campedelli e il d.s. Minotti cercheranno due colpi doppi: Antenucci e Terlizzi dal Catania o Foggia e Stendardo dalla Lazio. Nel primo caso l’ostacolo è il costo della punta (3,6 milioni, non un euro di meno), nel secondo va convinto il fantasista, che preferirebbe Bologna. Dalla Finlandia il 9 gennaio arriva il talentino Riski, in porta va via Cavalieri (triennale con il Fluminense) e per il suo posto arrivano il giovane Rossini più uno tra Agliardi, Avramov e Calderoni. Il Southampton, infine, lavora per riscattare entro il 20 gennaio tutto il cartellino di Do Prado.

CHIEVO — Mentre si attendono nuove sul caso Constant (può cambiare maglia già a gennaio?), il d.s. Sartori cerca senza fretta una punta che possa coesistere con Pellissier. Intriganti le piste estere che portano a Bacca (Tigre), Torrico (Bolivar) e Shechter (Hapoel Tel Aviv, già presentata un’offerta per il prestito), più sicura ma difficile quella che porta a Floro Flores (Udinese). A centrocampo difficile che arrivi un grosso nome se non parte nessuno: il sogno è Parolo, di cui possiede già metà cartellino ma che il Cesena non molla.

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FIORENTINA — Che fa Gilardino? Parte o no? Il nodo da sciogliere è in primis questo. L’impressione è che per ora non si muova, salvo poi fare le valigie a giugno. In tal caso, arriverà comunque qualcosa in attacco ma nessun nome eclatante. Scosse di assestamento a centrocampo: dal Vicenza arriva Salifu, tramontata la pista Jucilei, debole quella Henrique. Poi c’è da sfoltire: Bolatti al River Plate, Papa Waigo al Grosseto, Mutu dovunque trova estimatori (Turchia, Stati Uniti, Medioriente).

GENOA — Preziosi e il suo ennesimo mercato scoppiettante. Paloschi e Antonelli sono già presi (in cambio di Palladino e Modesto, al Parma), Ranocchia va all’Inter, e il bello deve ancora venire. Dietro può arrivare Santacroce (scambio con Kharja al Napoli) ma non si trascurano altre piste (Felipe, Britos, Silvestre). A centrocampo invece è fatta per il ceco Kucka (Sparta Praga), che arriva per poco meno di 2 milioni. In porta l'idea Marchetti non tramonta, ma bisogna trovare prima una sistemazione a Eduardo. Qualcosa può cambiare anche davanti, ma lì dipende tutto da Toni: ha un ingaggio pesante, fa gola alle big come specialista d’area. Se parte lui, anche lì si cambia.

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INTER — Leonardo i suoi input li ha dati, ora vanno eseguiti. In piedi una trattativa con il Parma: Santon in Emilia per giocare, in cambio l’esperto Zaccardo. A sinistra invece spunta l’interesse per un altro veterano: Evra, del Manchester United. Con Ranocchia che, di fatto, prende il posto di Samuel la difesa è a posto, ma negli altri reparti attesi dei puntelli. Ilicic e Sanchez piacciono parecchio, ma sono praticabili per giugno, così come il sogno Kakà. Leonardo dice che la rosa attuale è competitiva per tutte le competizioni, ma c’è da scommettere che qualcosa arriverà.

JUVENTUS — Gilardino a gennaio è difficilissimo, anche perché la Fiorentina non se ne priva e lo scambio con Amauri non lo accetta. Certo, Marotta ha buttato le basi per averlo a giugno, però un puntello in area adesso vorrebbe piazzarlo. Ci sono le idee Toni, Floccari (che però per Lotito è incedibile) e Klose, e poi tanto dipende da Sissoko: il maliano ha mercato, il Wolfsburg potrebbe scucire 10 milioni. Che, sommati al budget per l’attacco che già esistente, permetterebbero di alzare l’asticella e puntare su un big già da subito.

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LAZIO — Borsino attaccante: Klose resta un sogno, per Santa Cruz si continua a parlare ma bisogna sedersi a un tavolo con il City e cercare un’intesa economica (cifra del riscatto e anni di contratto al paraguaiano), si fa strada Macheda. Il prestito secco non interessa, ma lo United pare disposto ad accettare anche un diritto di riscatto: in parole povere, chi lo prende poi ha la possibilità, pagando, di tenerselo. A queste condizioni Lotito ci sente: il d.s. Tare e l’agente di Chicco sono in contatto, presto potrà esserci un’accelerata. Altre trattative: stand by per Fabio Santos, l’Inter propone Mancini e Suazo, per la difesa spunta il nome di Contini (pupillo di Reja, c’è anche la Roma).

LECCE — Ribaltone: pareva tutto fatto per Santacroce (prestito secco), poi il Napoli ha fatto un passo indietro. Ecco allora che De Canio la trattativa importante la mette in piedi con l’Atalanta: a Bergamo l’ariete Corvia e un difensore (Diamoutene non piace, su Fabiano si ragiona), in cambio arriverebbero Manfredini, duttile ed esperto, e Ardemagni, bomber in cerca di rilancio. Intanto Tomovic c’è, Pettinari (Roma, via Siena) è in arrivo.

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MILAN — Anche qui, la vicenda Constant depenna (per ora) un obiettivo. Ecco quindi che l’obiettivo principale diventa Lazzari, pupillo di Allegri: la prima offerta (l’altra metà di Astori) è stata giudicata bassa dal Cagliari, in settimana se ne riparlerà. Un’altra trattativa è in piedi con il Genoa: metà Boateng (che resterebbe a Milano) per metà Paloschi (che resterebbe a Genova). Capitolo Ronaldinho: Galliani è in Brasile per trattare la buonuscita, tutto dipenderà dall’entità dei contratti che le brasiliane (Gremio in testa) potranno offrire al fantasista, in ogni caso l’uscita dovrebbe farsi.

NAPOLI — Il cerchio si stringe intorno a Ogbonna: il colosso del Torino risponde all’identikit tracciato da Mazzarri, i granata lo valutano 10 milioni e ci sono altre pretendenti illustri, Arsenal in primis. Ecco perché bisogna vedere come impostare la trattativa, fermi restando gli altri obiettivi nel ruolo (Britos, Zapata, Ruiz, Papastathopoulos). A centrocampo l’affare Kharja prende corpo (scambio con Santacroce, al Genoa), ma potrebbe anche arrivarne un altro, giovane e di quantità. Seguiti Bruno Zuculini (Racing) e Fer (Feyenoord), il nome nuovo è quello di Rizzo, nazionale Under 21 e polmone della Reggina.

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PALERMO — Si aspetta la "Zamparinata", il colpo gobbo, magari a fine mercato, magari dall’estero. Intanto si rallenta anche in uscita, visto che l’infortunio di Pinilla blocca tutti i discorsi intavolati per Maccarone (l’Atalanta avrebbe inserito nell’operazione Padoin, graditissimo a Rossi). Anzi, c’è chi pensa persino a un inserimento su Floro Flores per cautelarsi. Kasami si è deciso: andrà al Padova.

PARMA — Trasformazione in atto in attacco: via Paloschi, infortunato cronico, dentro Palladino nel maxi scambio con il Genoa (che ha coinvolto anche Antonelli e Modesto) e lo spagnolo Calvo, esterno di talento. E non finisce qui, perché il d.s. Leonardi cerca anche una punta centrale che si alterni con Crespo. Per giugno è già stato prenotato il gigante Pellé, ultime 4 stagioni all'Az Alkmaar, a gennaio potrebbero arrivare Nicola Pozzi, che alla Samp gioca poco, o Floro Flores, pallino di Marino. Partirà un difensore tra Paci e Dellafiore, arriverà un'aggiunta low cost a centrocampo.

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ROMA — Qualcosa si muove: esce Julio Baptista (accettata l'offerta di 2 milioni del Malaga), entra Behrami (per lo svizzero, in rotta col West Ham, manca solo il nero su bianco). Frenata invece per Sculli: tra Roma e giocatore c'era già una bozza d'accordo, ma il Genoa chiede in cambio Pizarro, incedibile. La questione Adriano pare rientrata definitivamente: resterà a Roma, almeno fino a giugno, ma finché non torna dal Brasile il d.s. Pradé non lascia partire Okaka verso Bari.

SAMPDORIA — La priorità è trovare il sostituto di Cassano. I nomi in ballo sono tanti: difficile arrivare a Canales (Real Madrid) e Rosina (Zenit), Diamanti piace ma è un'idea praticabile per giugno, si raffredda pure la pista Maccarone, Biabiany (Inter) e Jaime Rodriguez (Porto) devono essere liberati dal mercato in entrata dei rispettivi club. L'ultima pista porta a Federico Rodriguez, classe '91, uruguaiano del Bella Vista. Capitolo uscite: Sammarco si è accasato a Cesena, Rossini a Sassuolo, per Ziegler (in scadenza) un paio di piste estere (Malaga, o Bundesliga).

UDINESE — Altro mercato con la bilancia: uno parte, uno arriva. Con Di Natale, Denis, Corradi e Sanchez che per motivi vari difficilmente cambieranno maglia, l'indiziato è Floro Flores: sulle sue tracce Chievo, Parma, Palermo e pure il Galatasaray. Se parte, può arrivare un talentino dall'estero (Beric, Rudnevs) o dalla B (Ebagua). Per la difesa, occhio ai reggini Adejo e Acerbi: entrambi sul taccuino del d.s. Larini, ma per gennaio è difficile.