INTER: MORATTI SOGNA PRANDELLI

Al momento non è facile riuscirci ma Moratti è sempre più stuzzicato dall'idea di affidare la nuova Inter a Cesare Prandelli. Improvvisamente il ct della Nazionale è balzato al primo posto della lista dei candidati alla successione di Ranieri. Non ha ancora vinto nulla ma alla guida degli azzurri ha centrato a tempo di record e di vittorie la qualificazione a Euro2012: Prandelli ha riplasmato rigenerato una Nazionale a pezzi dopo le macerie del mondiale sudafricano restituendole un'identità.

Allo stesso modo il presidente nerazzurro è convinto che Prandelli possa rilanciare l'Inter che verrà e che sarà un mix di giocatori esperti e giovani. Come nell'Italia gli eroi di Berlino 2006 Buffon, Pirlo, De Rossi convivono con i talenti emergenti, l'ultimo il romanista Borini. In più il ct che in Nazionale lo ha pure lanciato può essere l'uomo in grado di riattivare Ranocchia un investimento importante per il club nerazzurro da non disperdere con troppa facilità. Prandelli conosce perfettamente Pazzini.

Qui subentra il principale problema, ovvero il contratto che lega Prandelli alla Figc fino al 2014 e comunque l'avventura sulla panchina nerazzurra potrebbe decollare soltanto a fine Europeo, i primi di luglio; prima soltanto se l'Italia dovesse uscire prima. Prandelli sogna di tornare a respirare il campo, il lavoro quotidiano visto che la sua ascesa sulla panchina della Nazionale più che una scelta è stata una soluzione "obbligata" visto che era l'unica maniera per liberarsi dalla Fiorentina per arrivare ad una grande. Su di lui c'era già stato un pensiero da parte dell'Inter, oltre che della Juve: adesso si può ma bisogna, e non è una formalità, anche passare dalla Federcalcio che se non riperirà a un sostituto all'altezza dei mondiali del 2014 si troverebbe in difficoltà.

Capello non è detto che accetti, ma se l'Inter liberasse Ranieri potrebbe dare una mano al presidente Abete. Questo groviglio tiene in piedi altre soluzioni come quella che porta a Mazzarri e che resta l'altro made in Italy caldo anche se pure lui è contrattualizzato, come Bielsa che a Bilbao non vogliono lasciar andare. L'unico libero e ingaggiabile resta Andre Villas Boas, ma dopo quelli del Chelsea ora sono i senatori dell'Inter a frenare il suo eventuale approdo. Prandelli al momento è in pole e se fosse il ct Balotelli potrebbe anche decidere di tornare all'Inter.