Luis Enrique, miele su Totti "Fortissimo, mica è una sorpresa"
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Luis Enrique, miele su Totti "Fortissimo, mica è una sorpresa"
Dimenticato Borriello, coccolato De Rossi, ritrovati i gol di Totti: sereno fisso dalle parti di Trigoria dopo le vittorie col Chievo in serie A e con la Fiorentina in Coppa Italia, è di nuovo tempo di campionato: domani la Roma è di scena a Catania per una trasferta solitamente insidiosa per i giallorossi. Il tecnico Luis Enrique è apparso in gran forma nella conferenza stampa della vigilia, facendo trasparire rande serenità e ottimismo nello spogliatoio.
TOTTI TUTTO OK — Sulla partita del Massimino Luis Enrique ha speso poche parole: "Con i calciatori non ho ancora parlato di Catania, abbiamo appena giocato in Coppa. Oggi faremo il primo e ultimo allenamento prima della partita, domani parleremo dell'avversario, delle loro doti, e di come dobbiamo fare la nostra partita. Ambiente difficile dopo il famoso 7-0? Ho sentito che la Sicilia è calda, c'è un'atmosfera bellissima. E' un'ottimo posto per andare lì con fiducia, ci saranno più difficoltà. Ma questo può essere uno stimolo. Ho visto il Catania di Montella ed è una squadra che ha una qualità tecnica importante. Penso che sarà una bella partita di calcio. Il Catania può contare su calciatori come Lodi e Almiron che possono far male". Dopo il gol ritrovato, inevitabile un accenno a Totti: "Francesco è un giocatore fortissimo, fisicamente sta ad alti livelli. Ieri ho parlato con lui e sta bene. Nel rapporto tra noi non è cambiato niente. Francesco già lo conoscevo, chi non conosce Totti? E' normale che quando arriva un allenatore nuovo c'è bisogno di conoscere l'ambiente, i giocatori. Totti, De Rossi e Perrotta li conoscevo già".
DE ROSSI MIGLIORA — E dopo Totti, altro inevitabile tema di questo gennaio giallorosso è stato il rinnovo di De Rossi, diventato una telenovela grazie al Cielo vicina alla fine, se non altro per cause di forza maggiore. Ma l'allenatore giallorosso si è limitato a un laconico: "De Rossi sta meglio. Ieri si è allenato normalmente. Oggi vedremo se potrà giocare. La sua situazione sul rinnovo del contratto non ha influito sul suo rendimento. Quando lui rinnoverà il contratto finirà questo tema e sarà una conferenza stampa noiosa, noiosissima, di che parleremo? E’ meglio che sia così. Non dimentichiamo che è una situazione tra società e giocatore e tutti e due vogliono lo stesso…e anche l’allenatore". Tanto zucchero da Luis Enrique per il difensore argentino Heinze: "Sta diventando un calciatore importantissimo non solo per il rapporto calcistico, ma per tutto quello che da alla squadra come persona, come vincente. E’ un calciatore che ha una mentalità incredibile. Ma non mi ha sorpeso lo conoscevo dai tempi della Spagna e sapevo che era un giocatore con questa condizione. Sta facendo tutto quello che un calciatore può fare quando è in campo e tutto quello che deve fare che non è normale fare quando è non è in campo. Quando c’è una situazione come quella di Gabi Heinze per la squadra diventa importantissimo”.
TOTTI TUTTO OK — Sulla partita del Massimino Luis Enrique ha speso poche parole: "Con i calciatori non ho ancora parlato di Catania, abbiamo appena giocato in Coppa. Oggi faremo il primo e ultimo allenamento prima della partita, domani parleremo dell'avversario, delle loro doti, e di come dobbiamo fare la nostra partita. Ambiente difficile dopo il famoso 7-0? Ho sentito che la Sicilia è calda, c'è un'atmosfera bellissima. E' un'ottimo posto per andare lì con fiducia, ci saranno più difficoltà. Ma questo può essere uno stimolo. Ho visto il Catania di Montella ed è una squadra che ha una qualità tecnica importante. Penso che sarà una bella partita di calcio. Il Catania può contare su calciatori come Lodi e Almiron che possono far male". Dopo il gol ritrovato, inevitabile un accenno a Totti: "Francesco è un giocatore fortissimo, fisicamente sta ad alti livelli. Ieri ho parlato con lui e sta bene. Nel rapporto tra noi non è cambiato niente. Francesco già lo conoscevo, chi non conosce Totti? E' normale che quando arriva un allenatore nuovo c'è bisogno di conoscere l'ambiente, i giocatori. Totti, De Rossi e Perrotta li conoscevo già".
DE ROSSI MIGLIORA — E dopo Totti, altro inevitabile tema di questo gennaio giallorosso è stato il rinnovo di De Rossi, diventato una telenovela grazie al Cielo vicina alla fine, se non altro per cause di forza maggiore. Ma l'allenatore giallorosso si è limitato a un laconico: "De Rossi sta meglio. Ieri si è allenato normalmente. Oggi vedremo se potrà giocare. La sua situazione sul rinnovo del contratto non ha influito sul suo rendimento. Quando lui rinnoverà il contratto finirà questo tema e sarà una conferenza stampa noiosa, noiosissima, di che parleremo? E’ meglio che sia così. Non dimentichiamo che è una situazione tra società e giocatore e tutti e due vogliono lo stesso…e anche l’allenatore". Tanto zucchero da Luis Enrique per il difensore argentino Heinze: "Sta diventando un calciatore importantissimo non solo per il rapporto calcistico, ma per tutto quello che da alla squadra come persona, come vincente. E’ un calciatore che ha una mentalità incredibile. Ma non mi ha sorpeso lo conoscevo dai tempi della Spagna e sapevo che era un giocatore con questa condizione. Sta facendo tutto quello che un calciatore può fare quando è in campo e tutto quello che deve fare che non è normale fare quando è non è in campo. Quando c’è una situazione come quella di Gabi Heinze per la squadra diventa importantissimo”.
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