"GIOCARE CON LA SOLITA MENTALITÀ"
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"GIOCARE CON LA SOLITA MENTALITÀ"
"Non cambierà nulla per quanto riguarda la mentalità, la Coppa Italia è una competizione stimolante che non disturba affatto". Luis Enrique vuole la stessa intensità dalla sua Roma in Coppa Italia contro la Fiorentina: "I giocatori sanno che rappresentano la società e devono dare il massimo con questa maglia". La Roma può ambire a questo trofeo? "Perché no? Il calendario non sarà facile. Mi preoccupa questa partita, ma si può vincere la competizione".
Per il tecnico è ancora vivo il ricordo del pesante ko (3-0 lo scorso dicembre) con i viola: "Giocheremo pensando anche alla gara di campionato, è un ricordo amaro e può essere una motivazione extra per ricordare quanto successe al Franchi".
In campo potrebbe esserci il ritorno di Kjaer e Borini. "Kjaer sta facendo un gran lavoro. Borini, sapete che mi piace tantissimo, ma non voglio rischiarlo, sono un po' impaurito che possa incorrere in una lesione muscolare, ma non lo so, forse può giocare". Lo spagnolo ha poi parlato di Pjanic, una delle sorprese di questo inizio di stagione. "Se me lo aspettavo così determinante? Si, lo avevo visto giocare e sapevo della sua grande qualità. Ci sono giocatori con più peso specifico ma spero siano tanti. Lui può essere un bell'esempio di quello che cerchiamo. Non guardo mai l'età, non è un riferimento valido, conta quello che fai in campo".
Infine un commento al tuffo di James Pallotta, socio forte della nuova Roma americana: "Che significato ha il gesto di Pallotta? E' stato importante sentire dalla sua voce che cosa vuole, cosa pensa, come vede lui la Roma. E' stato simpatico, divertente e dimostra com'è lui, aperto, ottimista e che vuole fare bene qui".
Per il tecnico è ancora vivo il ricordo del pesante ko (3-0 lo scorso dicembre) con i viola: "Giocheremo pensando anche alla gara di campionato, è un ricordo amaro e può essere una motivazione extra per ricordare quanto successe al Franchi".
In campo potrebbe esserci il ritorno di Kjaer e Borini. "Kjaer sta facendo un gran lavoro. Borini, sapete che mi piace tantissimo, ma non voglio rischiarlo, sono un po' impaurito che possa incorrere in una lesione muscolare, ma non lo so, forse può giocare". Lo spagnolo ha poi parlato di Pjanic, una delle sorprese di questo inizio di stagione. "Se me lo aspettavo così determinante? Si, lo avevo visto giocare e sapevo della sua grande qualità. Ci sono giocatori con più peso specifico ma spero siano tanti. Lui può essere un bell'esempio di quello che cerchiamo. Non guardo mai l'età, non è un riferimento valido, conta quello che fai in campo".
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