LA JUVE RISPONDE: 2-1 AL CHIEVO

LA PARTITA
La pressione, messa dal Napoli con la vittoria nell'anticipo, non ha giocato brutti scherzi alla Juventus. I bianconeri sono tornati a vincere, anche a convincere, in campionato. Una vittoria voluta, cercata e trovata che significa molto sul piano morale. Ancora più che in termini di punti e classifica. Serviva una prestazione psicologicamente perfetta e gli uomini di Conte sono stati all'altezza. Dopo il vantaggio costruito nei primi dieci minuti e legittimato nel resto del primo tempo, il gol di Thereau a inizio ripresa non ha destabilizzato la capolista. Eccola qui la forza dei bianconeri che dal 52' in poi non hai rischiato più nulla o quasi. Dopo le rimonte subite contro Parma, Sampdoria e Genoa questa volta il finale è stato un altro, totalmente diverso. Primo tempo quasi perfetto, come detto. In campo una squadra padrone del gioco. Centrocampo perfetto con un ottimo Pogba, un sorprendente De Ceglie e un sempre verde Pirlo. Bene anche Matri che ha giocato al meglio le sue carte con ottimi movimenti e un sinistro al volo da vedere e rivedere. Così così Giovinco che anche in una giornata grigia riesce a trovare il tacco-assist per Lichtsteiner, il migliore in campo senza dubbio.

A Verona non si è neanche notata l'assenza di 5, cinque, titolari (Bonucci, Chiellini, Asamoah, Marchisio e Vucinic). Meriti bianconeri, più che demeriti del Chievo Verona. I gialloblù hanno provato a fare la partita e con Paloschi ha creato qualche bella iniziativa. Ma troppo forte questa Juve, che sembra essere tornata dopo un mese di gennaio abbastanza deludente. Mese nuovo, squadra nuova. Non negli elementi perché sia Peluso che Anelka sono rimasti a guardare, ma nello spirito. Un brutto segnale per il Napoli... Juve più forta anche delle occasioni sbagliati che nel calcio, si sa, sono presagio di giornate negative. Splende il sole su Verona, la Juve brilla. L'unico neo di una giornata perfetta i cori contro Balotelli degli ultras della Juve. Vai a capire poi il perché.