GUIDOLIN: ADESSO L'UDINESE MIGLIORE

Riparte dal Paok Salonicco il sogno europeo dell'Udinese. I friulani ospiteranno i greci nell'andata dei sedicesimi di Europa League: "E' una squadra ben organizzata e ben allenata, difficile da battere - ha spiegato Guidolin alla vigilia -. Ha fatto dodici punti nel girone e ha eliminato il Tottenham". Per questo servirà una grande Udinese: "Nel girone aver fatto ruotare i giovani ha dato i suoi frutti. Adesso serve la squadra migliore".

Mancheranno Isla e Di Natale, usciti malconci dalla gara con il Milan. Per il cileno si tratta di un infortunio (lesione al ginocchio) che ha di fatto chiuso la sua stagione: "Dobbiamo pensare a chi c'è - ha spiegato l'allenatore -. Purtroppo perdiamo un giocatore come Isla per il resto della stagione, Totò (frattura a un dito del piede, ndr) invece credo tornerà presto. La squadra deve avere forza, morale e senso di responsabilità. Per il resto andiamo in campo 11 contro 11 e dobbiamo dare il massimo".

Il Paok è una squadra che preoccupa e che in questi giorni è stata al centro dei pensieri di Guidolin: "Il calcio greco è molto europeo, ci sarà intensità fisica ma anche qualità, dovremo tener conto di tutti gli aspetti per fare bene". Sui giocatori non entra nel merito: "Ma c'è temperamento e qualità. Alcuni sono interessanti e veloci. Se sono arrivati qui, vincendo il girone con 12 punti, significa che hanno maggiore qualità. Abbiamo una conoscenza ampia della loro rosa, avendo visionato sia le gare europee sia quelle di campionato".

Lo stadio Friuli non sarà una bolgia, la prevendita non è andata granché: "Sentiamo all'interno del gruppo l'importanza di questa partita e di questo periodo, oltre che la straordinarietà dei risultati ottenuti. Ci dispiace ma noi dobbiamo essere comunque bravi per chi viene allo stadio, per la nostra maglia e per la nostra società. All'Europa teniamo molto".