"RINNOVO? DEVO ANCORA MERITARLO"

"Rinnovare? Ho ancora un anno e mezzo di contratto, è un'eternità nel calcio. Devo ancora lavorare tanto per meritarmelo''. Luis Enrique risponde così alla Roma, che dopo la pesante sconfitta contro la Fiorentina gli aveva offerto il prolungamento del contratto. "Il gesto del club è stato incredibile, ma io ho detto che non era il momento - ha proseguito - In fondo, dopo quattro sconfitte, torno a essere uno stronzo. Io penso al Cesena".

Proprio in merito alla gara contro i romagnoli: "Non sarà facile, non è una squadra di basso livello, ha un potenziale offensivo importante e giocatori che possono metterci in difficoltà. Mi aspetto una formazione pericolosa. Per batterli dovremo incrementare il nostro ritmo di gioco". E Luis Enrique non vuole più vedere gli errori di Catania: "Abbiamo fatto una partita da matti e questo dobbiamo evitarlo. Dobbiamo cercare di avere il controllo del gioco e tornare al livello delle partite precedenti".

Sulle condizioni di De Rossi: "E' meglio parlino i dottori, che sanno cosa succede a Daniele - ha proseguito il tecnico spagnolo - E' una patologia di cui ha sofferto anche tempo fa, questo significa che non è grave. Speriamo che non stia molto fuori e credo possa essere pronto velocemente. Sia Totti che De Rossi sono dei punti di riferimento per noi. Francesco è un riferimento per tutti ed è per questo che quando è nella condizioni migliore diventa importantissimo. Io devo cercare di gestire la forma fisica visto che giocheremo ogni tre giorni".

Capitolo mercato: nessun commento sul possibile arrivo di Marquinho, idem per quei giocatori che vorrebbero rimanere nonostante il diverso avviso del club. "Non faccio pressing sulla società - ha concluso Luis Enrique - Voglio che la squadra faccia il pressing in campo. Se però un calciatore non può giocare mai, penso che non sia utile nè a lui, nè alla società. Se dovessimo andare avanti con questa rosa ampia non farò problemi, andrò avanti così. Preferisco però avere una rosa meno ampia per dare delle chance ai ragazzi della Primavera".