LA ROMA CI PROVA PER QUAGLIARELLA

La tegola Osvaldo costringe la Roma a cercare in fretta un attaccante. In cima alle preferenze c'è Quagliarella: operazione complicata, visto che il giocatore viene considerato incedibile da Conte. Lo spiraglio all'operazione comunque esiste: il manager del napoletano è infatti Bozzo, lo stesso di Pizarro. E i giallorossi puntano a uno scambio di prestiti con il cileno, obiettivo della Juve. Su Quaglia avrebbe fatto un sondaggio anche l'Inter.

Un brutto colpo per la Roma l'infortunio di Osvaldo, arrivato subito dopo la partenza di Borriello in direzione Roma. Una tegola perché porta il club giallorosso, già alle prese con la difficile questione del rinnovo di De Rossi, a trovare in brevissimo tempo un altro attaccante. La prima alternativa si chiama Quagliarella e la pista è tutt'altro che facile, perché alla Juve, dell'attuale reparto avanzato, hanno già pronti i bagagli sia Toni che Amauri e comunque Conte considera Quaglia una riserva di lusso.

La possibile chiave per sbloccare la trattativa si chiama Pizarro, obiettivo dei bianconeri e ormai in rotta con Luis Enrique. Mercoledì, al termine dell'allenamento, il centrocampista cileno non si è fermato assieme al resto dei compagni per svolgere la consueta fase di stretching. Il tecnico spagnolo, vedendolo diretto negli spogliatoi, lo ha richiamato più volte, ma il giocatore non ha risposto e ha abbandonato lo stesso il campo davanti agli occhi di alcuni dirigenti. La Roma vuole dunque Quagliarella in prestito e punta allo scambio proprio con il cileno. E nell'operazione potrebbe inserirsi anche Motta, sempre assistito da Bozzo. Gli altri nomi per l'attacco, ma che convincono meno il club capitolino, sono quelli di Amauri, Floro Flores, che chiede più spazio all'Udinese, e Nilmar del Villarreal, pallino di Sabatini.