Inizia valzer allenatori...

Malesani al Bologna, comincia il valzer degli allenatori


Sostituisce Franco Colomba. Con Ibra e Robinho il Milan punta allo scudetto.


Alberto Malesani, 56 anni, è ufficialmente il nuovo allenatore del Bologna.
Subentra all'esonerato Franco Colomba, che ieri ha dichiarato a Sky Sport di essersi trovato in condizioni difficilissime con la nuova proprietà.
"Io apsettavo un giocatore per l'allenamento e poi scoprivo che non arrivava, perché me lo avevano venduto".
Il tecnico sarà presentato nel primo pomeriggio e poi dirigerà il primo allenamento a Casteldebole.
Malesani ha occupato in carriera le panchine di Chievo, Fiorentina, Parma, Verona, Panathinaikos, Udinese, Empoli e Siena, nella seconda parte della scorsa stagione. Per lui una Coppa Italia, una Coppa Uefa e una Supercoppa italiana, tutte vinte col Parma.





Un Milan fortissimo dopo la campagna acquisti


Prima Ibra e poi Robinho: è un Milan fortissimo quello che esce dall'ultima settimana di campagna acquisti.
E Adriano Galliani (nella foto con l'ultimo acquisto Roblinho) lo sa bene, tanto che ieri - seppure quasi senza voce - si è sperticato in lodi nei confronti di Silvio Berlusconi, che, secondo Galliani, "mai si era disamorato dei rossoneri".
Sarà, ma gli scriscioni della curva di San Siro stanno lì a testimoniare il contrario su quanto accaduto negli ultimi anni a Milanello e dintorni.
Sta di fatto che l'inversione di rotta c'è e riapre compeltamente il discorso scudetto.
Moratti, infatti, dopo aver vinto la Champions, ha deciso di avviare una fase di passaggio.
Ha ceduto Balotelli, si è tenuto Maicon e attende che Benitez dia all'Inter un assetto diverso rispetto a quello voluto da José Mourinho.
Domenica il campionato riposa, ma non c'è tempo per gli allenatori per migliorare gli assetti in campo.
Tutti i giocatori più forti sono, infatti, partiti con le loro nazionali. E l'Inter ne ha ben 15 sparsi per il mondo.



Al Dall'Ara finisce con un pari senza reti


Finisce 0 a 0 al Dall'Ara. Bravo Viviano, il portiere bolognese per un paio di interventi decisivi (uno per deviare di testa sulla traversa un bel tiro di Eto'o).
Ma sta di fatto che il Bologna senza allenatore resiste alle offensive dell'Inter di Rafa Benitez, che già perde 2 punti sul Milan, diretto concorrente per lo scudetto, vittorioso ieri.
Domenica prossima, intanto, niente campionato: gli impegni dell'Italia e delle altre nazionali fermano il nuovo torneo appena iniziato.


Ma perché hanno licenziato Colomba?


La squadra di casa, anche se sulla panchina rossoblù c'era Paolo Magnani, l'allenatore della Primavera, ha giocato senza complessi di inferiorità nei confronti dei pluricampioni nerazzurri.
Chissà perché è stato licenziato Franco Colombra, l'allenatore che ha portato i rossoblù in piena forma all'inizio del campionato.



L'Inter prova a sfondare?


L'Inter prova a sfondare all'inizio del secondo tempo.
Al 10° minuto Eto'o si libera, ma Viviano respinge con i pungi e la difesa rossoblù si salva, sia pure affannosamente. Al 55° è ancora 0 a 0. E i padroni di casa riescono anche a far girare bene il pallone.

Del tutto evanenescente il gioco della squadra di Benitez, che non riesce a trovare il modo di avvicinarsi pericolosamente alla porta di Viviano. Al 65° si arriva, così, senza nessun gol.
Al 74° un tiro di Eto'o, su assit dei Coutinho, scuote la traversa, ma è bravo Viviano a deviare quel tanto da vanificare l'azione-gol.


Il Bologna nel primo tempo è pericoloso


Anzi, nel corso del primo tempo, porta pericolose offensive alla porta di Julio Cesar, anche perché la difesa nerazzurra sbanda in più di un'occasione. Alla fine del primo tempo il risultato è ancora bloccato sullo 0 a 0.
Al 46° si scontrano Samuel e Di Vaio. L'argentino ha la peggio: sopracciglio spaccato.

Intanto Branca, il direttore del mercato nerazzurro, ha assicurato prima della partita a Sky Sport che domani la campagna acquisti di Moratti si concluderà senza botti: "Comprare per comprare non serve a niente".